Prove Libere GP Canada: Mercedes blocca la prima fila al venerdì, ma occhio a Ferrari!

Che il venerdì di Montreal dovesse essere stravolto nel suo format pareva a un certo punto inevitabile: scampato agli incendi che stanno flagellando il Nord America e alla pesante pioggia che veniva data per certa, il Circuit Gilles Villeneuve si è dovuto arrendere (momentaneamente) ad un problema alle telecamere a circuito chiuso, che di fatto ha comportato l'annullamento della prima sessione di prove libere.

Gli organizzatori hanno così deciso di prolungare la seconda sessione di 30 minuti, in modo da dare sufficiente tempo ai team per eseguire le loro prove e agli spettatori di Montreal per godersi lo spettacolo in pista.

La classifica che emerge dai 90 minuti di quest'unica sessione è la seguente:

Mercedes al vertice, merito anche delle condizioni della pista

Prime due posizioni quindi per le Mercedes W14, che in virtù di un programma di lavoro praticamente opposto rispetto ai rivali (con una simulazione di passo gara ad inizio sessione e giri "da qualifica" al termine della stessa), hanno sfruttato il tracciato quando era nelle migliori condizioni di gommatura per ottenere le migliori prestazioni assolute.

Steve Etherington / Motorsport Images

Quanto visto nel venerdì Canadese ha soddisfatto Lewis Hamilton quasi completamente: adesso il 7 volte campione del mondo potrà concentrarsi sul sistemare gli ultimi dettagli del setup della sua W14 in vista di qualifiche e gara.

“È andata bene, anche se probabilmente è il tracciato con più dossi su cui abbia corso da tanto tempo a questa parte. È stata una giornata strana, ovviamente abbiamo perso parte della prima sessione per il problema alle telecamere. Mi è dispiaciuto per i fan, c’era tanta gente sulle tribune. Sono felice che poi siamo riusciti a tornare in pista. Rispetto all’anno scorso, la vettura è sicuramente migliore, di molto. Il retrotreno magari no, non necessariamente, ma nel complesso la vettura è uno step in avanti. Sento i miglioramenti apportati a Monaco”

Lewis Hamilton

L'unico problema, tanto per Mercedes quanto per gli altri, può essere la pioggia che è prevista durante le sessioni di FP3 e qualifiche (che si disputeranno nella serata italiana). Il Circuit Gilles Villeneuve, coi suoi alti cordoli e un manto stradale di per sè dotato di basso grip, può essere una trappola in condizioni di pioggia per tutti, ma ancor più per quei team che - confidenti in un meteo sereno in vista della gara - decideranno di deliberare un assetto a basso carico aerodinamico.

Ferrari vola nel terzo settore e non mangia gli pneumatici: sarà così in gara?

Nonostante in classifica le due Ferrari di Sainz e Leclerc risultino "solo" in terza e quinta posizione, si può affermare a ragion veduta che il team di Maranello sia stato autore del venerdì più convincente di questo 2023 finora. Sì, perché non solo i due piloti sono apparsi in forma in condizioni di qualifica (cosa che peraltro era accaduta già in Bahrain, in Azerbaijan e - un po' meno - a Monaco) ma si sono dimostrati consistenti anche nelle simulazioni di passo gara, punto debole della SF-23.

Francois Tremblay / Motorsport Images

La ciliegina sulla torta del venerdì in casa Ferrari è che, non fosse stato per una bandiera rossa (causata dalla Alpine di Esteban Ocon) esposta durante il giro lanciato di Leclerc, il pilota monegasco avrebbe potuto far segnare un tempo sul giro ancora migliore, e che forse sarebbe stato addirittura davanti alle due Mercedes - che, come detto, lo hanno ottenuto in condizioni di pista migliori.

“Era solo venerdì e c’è ancora molto lavoro da fare, ma tutto sommato è stata una giornata positiva perché le sensazioni in macchina sono state buone. La classifica non riflette pienamente il valore del nostro potenziale perché non ho potuto sfruttare il secondo set di gomme soft a causa della bandiera rossa. Anche il passo sembra buono e continueremo a lavorare in questa direzione"

Charles Leclerc

“Il poco tempo pista a disposizione nelle FP1 ha portato a una FP2 particolarmente intensa, nella quale abbiamo provato tutte e tre le mescole da asciutto e diversi setup per migliorare la performance della vettura. Direi che abbiamo progredito bene nel corso della giornata: il risultato è piuttosto positivo anche se ci manca ancora un po’ di passo e di prestazione assoluta in vista delle qualifiche"

Carlos Sainz

Insomma, come è lecito aspettarsi dopo le tante delusioni raccolte fino a questo momento, le dichiarazioni dei due Ferraristi sono improntate alla cautela: un approccio tutto sommato giusto, anche perché ci sono ancora tanti ostacoli e potenziali imprevisti che separano Charles e Carlos da un buon risultato. Su tutti, come già detto, l'arrivo della pioggia... da questo punto di vista, in Ferrari si è deciso di "scaricare" le ali e privilegiare la velocità di punta, testimoniata da un terzo settore ineguagliabile che non può essere attribuito solo all'installazione di una nuova Power Unit (terza unità di quest'anno).

Il modo in cui gli ingegneri di Maranello stanno cercando di far ottenere alla SF-23 tempi sul giro significativi può dare buoni frutti in condizioni di asciutto, ma potrebbe essere altrettanto deleterio sul bagnato (dove la giusta dose di carico aerodinamico, oltre a migliorare il grip di per sè, aiuta a mettere gli pneumatici in temperatura).

Red Bull troppo rigida per i bump di Montreal

Arrivati a questo punto verrebbe da chiedersi come mai le due Red Bull RB19 non figurino nei primi posti in classifica: il motivo per cui Verstappen (P6) e Perez (P8) non si siano trovati a loro agio durante le prove libere è da ricercare nell'assetto della loro monoposto.

"Non è stata una giornata lineare, ma in ogni caso dobbiamo migliorare l'assetto: fatichiamo sui cordoli e sui dossi, ma ogni tanto giornate come queste ci succedono. Noi conosciamo i nostri limiti, con tanti dossi e cordoli non è perfetto per il pacchetto della nostra macchina... per ora va così"

Max Verstappen

Da inizio stagione abbiamo decantato le qualità della RB19 spiegando che, tra i tanti segreti della sua competitività, ci siano delle sospensioni che le permettono di tenere un assetto costante, con escusioni minime in termini di altezze da terra.

Mark Sutton / Motorsport Images

Se questo può essere un vantaggio pressoché dappertutto, il Circuit Gilles Villeneuve non premia assetti così rigidi, in quanto per andar forte lì bisogna essere capaci di saltare sui cordoli senza scomporsi - cosa che, per una volta, ha fatto una Ferrari decisamente più "morbida" nelle sue tarature. Chi sta "nel mezzo" in questo aspetto è la Aston Martin AMR23 di Alonso e Stroll, abbastanza insondabile nella sessione da 90'.

Ala posteriore della Red Bull RB19 nelle FP2 del GP del Canada

Ala posteriore della Red Bull RB19 nelle FP2 del GP del Canada (foto: Albert Fabrega)

A fare il gioco del team anglo-austriaco potrebbe essere l'assetto ad alto carico aerodinamico scelto per il venerdì, e che verosimilmente dovrebbe essere mantenuto anche in qualifica e in gara: Verstappen e Perez dovranno sperare nella pioggia per riacquisire il margine di vantaggio che ha contraddistinto il loro 2023 fino a questo momento dell'anno.

Motore in fumo sulla Haas di Hulkenberg, campanello d'allarme per le Power Unit Ferrari?

Ad inizio FP2 è stata esposta una bandiera rossa a causa della rottura del motore sulla Haas di Nico Hulkenberg, con la sua VF23 ammutolita a bordo pista sul rettilineo principale.

Mark Sutton / Motorsport Images

L'utilizzo di mappature della Power Unit Ferrari più spinte sulla macchina di Hulkenberg rispetto a Magnussen è una costante di questo 2023: si tratta, come ripetuto più volte, di test sul campo che i motoristi Ferrari eseguono per comprendere quale sia il vantaggio garantito su ogni pista sfruttando la PU in modalità più probanti. Ecco, in questo caso si può dire che il limite di utilizzo è stato - più che trovato - oltrepassato...

Orari di FP3 e qualifiche sul circuito di Montreal

Appuntamento quindi per la terza sessione di prove libere alle 18.30 e per le qualifiche alle 22.00 (ora italiana). Si preannuncia uno spettacolo questa volta per nulla scontato, buon divertimento!

Tempo di lettura: minuti