Prove Libere GP Italia: il pubblico di Monza spinge Sainz e la Ferrari al comando!

Il Gran Premio d'Italia a Monza, si sa, è un appuntamento speciale per la Ferrari. Ogni anno, la tappa brianzola carica l'ambiente Ferrarista di una pressione extra rispetto alla (tanta) che normalmente devono sopportare in squadra... Anche per questo motivo, Monza spesso assume i contorni del "tutto o niente", un momento della stagione in cui rischiare più del solito appare dovuto.

Le prime due sessioni di prove libere sembrano confermare che anche in questo 2023 il Cavallino Rampante abbia scelto questo approccio, sia sul fronte delle mappature della Power Unit che su quello dei setup aerodinamici: in questo contesto matura la prima posizione di giornata per Carlos Sainz, con tutti gli altri - di seguito le classifiche complete di FP1 e FP2 - dietro il madrileno:

Lotta per le prime posizioni circoscritta a Ferrari, Red Bull e McLaren

Prendiamo come oggetto della nostra analisi i tempi ottenuti nelle FP2, in quanto l'attività svolta dai team in FP1 - seppur a parità di condizioni tra loro - è stata dettata prevamentemente dalla necessità di risparmiare set di pneumatici in virtù della ATA ("Alternative Tyre Allocation") prevista in questo weekend. Così la sessione del mattino si è svolta principalmente su un unico set di pneumatici Hard, che certamente saranno utili in gara (oltre che obbligatori in Q1), ma che non danno un'idea dei rapporti di forza tra le monoposto al meglio delle loro possibilità.

Simon Galloway / Motorsport Images

Ciò detto, la sessione pomeridiana ha mostrato una lotta inizialmente tra due squadre (Ferrari e Red Bull), alle quali sul finire dei 60 minuti si è aggiunta sorprendentemente la McLaren. Al netto dell'effetto scia che può aver esacerbato le prestazioni di Norris e Piastri, trovare il team papaya nelle prime posizioni è indice di un buon lavoro da parte loro: quest'anno le piste da alte velocità e basso carico aerodinamico hanno fin qui rappresentato un vero e proprio spauracchio per la compagine di Woking, per cui Monza - almeno per oggi - sembra la dimostrazione di come il metodo di lavoro degli ingegneri capitanati dal Team Principal Andrea Stella sia vincente.

"Siamo stati piuttosto lenti per tutta la giornata, fino all'ultimo run di questo pomeriggio. Probabilmente le temperature più fresche a fine giornata, con gomme nuove sul giro secco, ci hanno permesso di essere più competitivi come sempre in queste condizioni. Con le altre mescole abbiamo faticato di più, soprattutto con le Medium... Però abbiamo fatto buoni progressi anche tra FP1 e FP2, montando un'ala a carico più basso e facendo altre modifiche; in ogni caso, abbiamo altre cose su cui lavorare!"

Lando Norris

Steven Tee / Motorsport Images

Ma gli onori della cronaca vanno meritatamente a Carlos Sainz, che peraltro oggi festeggia i suoi 29 anni. Volendo essere un po' retorici, vien da dire che il miglior regalo di compleanno ricevuto sia proprio da sè stesso: la sintonia tra lo spagnolo e la sua SF-23 è apparsa immediatamente ottima, nonostante in mattinata lui e il suo compagno di squadra Leclerc (poi in P6 a +0"361) soffrissero di porpoising, a causa di un assetto con altezze da terra evidentemente troppo ridotte.

"Oggi è stato un venerdì positivo, la vettura sembra in forma anche grazie a caratteristiche della pista più adatte a noi. Continueremo a lavorare per trovare ancora più prestazione, specialmente nel long run, dove credo ci sia margine per migliorare. Dopo un weekend così difficile come Zandvoort, abbiamo messo la macchina in pista e per qualche ragione si è subito adattata al tracciato molto meglio: è stato molto più facile scegliere l’assetto! Questo non vuol dire che domani saremo in pole position e domenica vinceremo la gara, ma almeno le sensazioni sulla macchina sono molto migliori. Voglio ringraziare tutti i tifosi, è bello guidare davanti a loro qui a Monza!”

Carlos Sainz

"Davvero molto bene oggi con tanto carburante...  da parte mia ho faticato un po’ di più con il poco carburante, ma penso che sappiamo cosa fare per domani. Sono andato un po' in una direzione diversa, quindi dobbiamo resettare e concentrarci soprattutto sui giri da qualifica perché è lì che abbiamo avuto più difficoltà con il bilanciamento della vettura"

Charles Leclerc

La pausa di 2h30' tra FP1 e FP2 è servita a meccanici e ingegneri del team di Maranello per apportare correttivi in tal senso, e la buona notizia è che - contrariamente a molti altri appuntamenti di questo 2023 - il nuovo assetto "di compromesso" non ha fatto sparire la velocità esibita. Anzi, i tempi del pomeriggio fanno pensare che l'abbia incrementata, oltre a far sparire il porpoising!

Steven Tee / Motorsport Images

Il venerdì in casa Red Bull, per quanto certamente non disastroso, è stato meno brillante del solito: il motivo sta in un errore di setup (non si sa quanto voluto ai fini di un confronto tra le due monoposto di Verstappen e Perez), in ragione del quale in FP1 il messicano ha avuto a disposizione una RB19 dotata di un'ala posteriore parecchio scarica; il Campione del Mondo, dal canto suo, presentava una specifica molto più carica - che si è rivelata ottima per affrontare le curve di Lesmo e la Parabolica (dal 2022 intitolata a Michele Alboreto), ma troppo penalizzante sui lunghi rettilinei di Monza.

"Abbiamo provato diversi tipi di ala posteriore per studiare la strada giusta da prendere, anche se delle volte è un po’ complicato a Monza. Da parte mia oggi poteva andare meglio, ma dobbiamo ottimizzare alcune cose nei passaggi da bassa a alta velocità [...] Ci sono state alcune interruzioni nelle FP2, per cui ho fatto fatica a trovare il ritmo giusto: il long run è andato abbastanza bene, mentre nelle simulazioni di qualifica sono stato bloccato nel secondo settore. Non abbiamo fatto in realtà molti giri in modalità long run, ma ci siamo fatti un’idea come per tutti gli altri"

Max Verstappen

"Ho avuto un po’ di sottosterzo in uscita della Alboreto, ho cercato di tenere la macchina in pista e mi sembrava di averla sotto controllo, però ho toccato la ghiaia e lì è finita la storia. Il danno è piccolo, e non abbiamo perso molto tempo alla fine, quindi nulla di grave [...] Il lato positivo è che la macchina va bene, mi sento a mio agio e penso che siamo in una buona posizione per il resto del weekend. Abbiamo lavorato molto sodo e abbiamo trovato alcune modifiche, spero di darne dimostrazione domani e domenica"

Sergio Perez

In FP2 Verstappen è passato ad un assetto identico a quello di Perez, ma nonostante ciò non abbiamo riscontrato la differenza di performance che intercorre solitamente tra i due. Per Checo stava andando tutto bene, fino a quando a 10 minuti dal termine (mentre tutti erano impegnati in una simulazione di gara) ha perso il controllo della sua macchina per andare lievemente contro le barriere esterne, proprio in curva Alboreto! Una breve interruzione con bandiera rossa ha poi permesso di riportare la RB19 incidentata al box e far ripartire la sessione per un paio di giri...

Tra gli altri motorizzati Mercedes, il team ufficiale deve vedersela con Williams e Aston Martin!

Alle spalle dei tre team citati nel paragrafo di apertura, troviamo un altro gruppo di tre squadre: si tratta delle altre motorizzate Mercedes, separate di pochi centesimi di secondo nei loro migliori tempi sul giro. Tra di esse, la vettura più pimpante pare essere la Williams FW46, che nelle mani dell'ormai esperto Albon si issa in P7: un risultato ancor più di valore se si pensa che il crono che è valso tale posizione è stato ottenuto su pneumatici Medium, contro le Soft di tutti gli altri.

Jake Grant / Motorsport Images

Il circuito di Monza, per via delle sue caratteristiche intrinseche, rappresenta un banco di prova che pone agli antipodi Williams e Aston Martin. La prima micidiale sui rettilinei in virtù del suo basso drag, la seconda efficace sulle (poche) curve che intervallano gli allunghi del tracciato brianzolo... La mia opinione a riguardo è che qui il team di Grove sia messo meglio in ottica gara rispetto ai loro rivali con base a Silverstone, perché in condizioni di gara di gruppo (come spesso accade), la scarsa velocità di punta della AMR23 potrebbe relegare Alonso e Stroll alle spalle anche di vetture globalmente più lente. Un qualcosa di simile, per intenderci, era accaduto a Norris durante il Gran Premio del Belgio.

Steven Tee / Motorsport Images

A proposito di Stroll, il pilota canadese ha iniziato malissimo il proprio weekend in Italia: in mattinata ha dovuto cedere il volante a Felipe Drugovich (che in qualità di rookie ha a disposizione 2 sessioni di FP1 in stagione), mentre al pomeriggio un problema di natura idraulica non gli ha consentito di completare nemmeno un giro lanciato, fermandosi nel suo installation lap in uscita dalla variante Ascari.

Steven Tee / Motorsport Images

Cosa dire di Mercedes? Il team di Brackley si trova nella scomoda posizione in cui, se non dovesse avere una buona esecuzione al sabato, potrebbe qualificarsi alle spalle delle vetture alle quali fornisce la Power Unit! Il motivo della scarsa performance del team anglo-tedesco sta, neanche a dirlo, nel setup scelto: un assetto che Russell ha apprezzato solo nei run sulle Medium, mentre Hamilton ha decisamente ritenuto insufficiente per lottare nelle posizioni che contano...

"Per me è stato un venerdì relativamente normale. L'affidabilità è stata buona, e abbiamo portato a termine il lavoro di cui avevamo bisogno. C’è molto da imparare da oggi e stasera lavoreremo un po’ per cercare di migliorare per sabato, come sempre riusciamo a fare. So che la squadra farà un ottimo lavoro durante la notte per migliorare l'assetto e il bilanciamento della vettura, in modo da poter essere più veloci domani"

Lewis Hamilton

"È fantastico essere di nuovo a Monza e guidare la vettura a queste velocità e con bassi livelli di carico aerodinamico. Le caratteristiche sono molto diverse da quelle che avevamo a Zandvoort, ed è qualcosa a cui è divertente adattarsi. La vettura si è comportata abbastanza bene, ma abbiamo alcuni miglioramenti da apportare sulla gomma morbida"

George Russell

Gli ultimi 4 team, stando alle classifiche, sono Haas, Alfa Romeo, Alpine e Alpha Tauri. Evito volutamente di fornire un responso su di essi, in quanto i distacchi relativamente minimi che li separano potranno essere sovvertiti se nella notte tra venerdì e sabato il lavoro al simulatore dovesse dare indicazioni migliorative a questa o a quella squadra. In ogni caso, non ritengo molto probabile che in condizioni di qualifiche e gara lineari i team citati possano ambire alla zona punti...

Un'occhiata alla simulazione di passo gara prima di archiviare il venerdì di Monza

In chiusura, proviamo a capire come includere l'importante fattore chiamto "degrado gomme" nell'analisi prestazionale delle prove libere. La simulazione di gara condotta negli ultimi 16 minuti delle FP2 è stata ancor più breve, per via dei 6 minuti persi durante l'interruzione per l'incidente di Perez: per questo motivo, nessuno ha potuto percorrere stint abbastanza lunghi da indurre una seria tematica di decadimento prestazionale dovuto alle coperture; tuttavia, per comprendere il passo tenuto a serbatoi carichi, è bene anche solo allegare i tempi ottenuti in tali condizioni...

  • Verstappen (M): 1'25"807 - 1'25"733 - 1'25"286
  • Perez (M): 1'25"635 - 1'25"400 - 1'25"333 - 1'25"494
  • Sainz (M): 1'26"084 - 1'26"063 - 1'26"087
  • Leclerc (M): 1'25"846
  • Hamilton (M): 1'26"950 - 1'27"002 - 1'26"796 - 1'26"896 - 1'26"432 - 1'26"577 - 1'26"499
  • Russell (M): 1'26"262
  • Albon (M): 1'25"717
  • Norris (M): 1'26"135

Tra i piloti citati, il passo migliore sembra essere nelle mani di Sergio Perez, che infatti si è dichiarato contento di come il suo Gran Premio d'Italia sia iniziato. Con le dovute precauzioni, anche il passo che la SF-23 consente a Leclerc e Sainz di tenere può far pensare - degrado gomme a parte - di impensierire almeno le due McLaren.

Simon Galloway / Motorsport Images

Il sabato di Monza vede le FP3 alle ore 12.30 e le qualifiche alle ore 16.00. Proprio in qualifica, come accadde in Ungheria, vedremo nuovamente in azione il format previsto con la Alternative Tyre Allocation: Q1 solo su pneumatici Hard, Q2 solo su Medium e Q3 solo su Soft.

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