Quinta pole position di fila per Verstappen, ma a sorprendere sono le McLaren!

(Immagine di copertina: McLaren - Twitter)

Chi avrebbe scommesso su due McLaren nei primi tre posti in qualifica alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna?

Considerando lo stato di forma della Ferrari e, perchè no, la sorprendente Williams di Albon, in pochi avrebbero pensato di trovare alle spalle del solito poleman Verstappen le due vetture papaya di Norris in P2 e Piastri in P3. Ma questo è quanto accaduto, e prima di raccontare come sia maturato tutto ciò, diamo un'occhiata ai risultati complessivi di queste qualifiche:

Se Verstappen è una sicurezza, le McLaren beneficiano delle basse temperature

Dopo una sessione di FP3 per larghi tratti all'insegna della pioggia, il maltempo non ha flagellato anche la sessione di qualifica; d'altro canto, come da copione in Inghilterra, le temperature sono state costantemente basse... Come abbiamo avuto modo di constatare più volte quest'anno, l'asfalto freddo è uno dei punti critici della Red Bull RB19.

James Sutton / Motorsport Images

Ma se Verstappen riesce a porre rimedio a questa criticità, il suo compagno di squadra Sergio Perez - esattamente come avvenuto a Melbourne e a Barcellona - non raggiunge neppure la Q3. In quest'occasione è stato il taglio della Q1 ad essere fatale per lui, che resta in una scomoda P16 dalla quale non sarà così ovvio rimontare in gara.

A dir poco assurdo che nelle ultime 5 qualifiche disputate, mentre Verstappen inanellava 5 pole position consecutive, Perez non è riuscito ad entrare in top 10 nemmeno una volta! Dopo un'inizio di Mondiale che aveva dato delle speranze di lotta al vertice, ormai è palese come Max non abbia competitors nè in casa, nè in altri team...

Mark Sutton / Motorsport Images

Il miglior tempo di Verstappen è venuto fuori non senza difficoltà: al posto del solito distacco siderale, oggi abbiamo assistito a un gap di soli 2 decimi su Norris e quasi 4 decimi su Piastri. Il grosso problema, per Max ma non solo, è stato quello di avere sotto gli pneumatici un tracciato molto scivoloso, reso infido dalla pioggia che ha cessato di cadere solo durante il Q1.

“È stata una qualifica frenetica, e la pista era piuttosto scivolosa in alcuni punti come curva 15 e 16. Nonostante ciò abbiamo fatto i nostri giri, e pur spingendo al limite in Q3, quando sai che hai una macchina veloce non c'è bisogno di arrivare al 100%. Sono rimasto sorpreso di vedere loro due [riferendosi a Norris e Piastri] così in alto. Voglio dire, è fantastico per la McLaren e spero che anche domani possano fare una buona gara. Dal canto nostro, siamo molto contenti di essere in pole position”

Max Verstappen

Se le basse temperature e la scivolosità del manto stradale hanno reso il lavoro del Campione del Mondo meno agevole del solito, è in queste stesse condizioni che il duo McLaren ha portato a casa il miglior risultato dell'anno in qualifica. Già dall'ultima parte di gara a Monaco e dalle qualifiche di Barcellona si era visto che la MCL60, una vettura in grado di dare poche soddisfazioni ai tifosi del team di Woking, avesse un punto di forza nel mettere gli pneumatici immediatamente in temperatura.

James Sutton / Motorsport Images

Ciò si è rivelato un vantaggio non da poco per Lando ma soprattutto per Oscar, che essendo un rookie ha beneficiato enormemente nell'avere tra le mani una monoposto "pronta". Si è visto infatti che mentre Norris era in grado di stampare tempi impressionanti sin dal Q1, Piastri ha dovuto metterci un po' di tempo in più per arrivare a quel livello di competitività.

“Ringrazio tutti i tifosi, sono andato vicino alla pole: sono stato davanti in Q1 e in Q2, e anche l’ultimo giro in Q3 è stato buono... Potevo sentire la felicità di Zak Brown via radio! Max è una seccatura, rovina sempre tutto a tutti! Scherzi a parte, un sabato così è veramente incredibile”

Lando Norris

In fondo, però, tra i due ci sono meno di due decimi di gap, per cui reputo la prova fornita dall'australiano di tutto livello: in Formula 1 tutto corre veloce e nessuno può permettersi il lusso di prendersi del tempo per performare ad un livello soddisfacente, ma non dobbiamo dimenticare che si trattava della decima qualifica in carriera per Oscar!

“Che qualifiche! In Q1 ero quasi fuori, poi in Q2 e in Q3 la macchina è stata un razzo. Essere così davanti è eccezionale, e cercheremo di confermarci domani. Nelle prove libere non abbiamo espresso tutto il nostro potenziale perché non eravamo nella corretta finestra di esercizio... Ma a Monaco e in Canada avevamo già fatto vedere di andare molto forte in queste condizioni. Ringrazio tanto tutti i ragazzi che hanno lavorato in fabbrica”

Oscar Piastri

Dalla quarta alla settima posizione pacchetto di mischia con le due Ferrari e le due Mercedes!

Alle spalle della top 3 troviamo le due Ferrari con Leclerc in P4 e Sainz in P5, e le due Mercedes con Russell in P6 e Hamilton in P7: tra il primo e l'ultimo di questo gruppo c'è un gap estremamente risicato di 0.075 s!

Il team meno soddisfatto tra i due sarà sicuramente la Ferrari, che arrivava a Silverstone con i galloni di seconda forza e che invece dovrà inventarsi qualcosa per avere la meglio in gara sulle sorpendenti McLaren.

James Sutton / Motorsport Images

Charles Leclerc ritiene (senza torto) che oggi aveva a disposizione una SF-23 dal potenziale sufficiente per ottenere la pole position: via radio, subito dopo il suo ultimo giro lanciato ha fatto "mea culpa" con il suo ingegnere di pista, ammettendo di aver spinto troppo e di aver commesso un errore...

“Mi sono giocato tutto nell’ultimo settore: l’approccio che ho avuto stava pagando fino a quel punto, ma in queste condizioni è difficile, perché appena vai oltre al limite perdi parecchio... Anche nelle curve 6-7 credo di aver fatto fatica, ma ci sono comunque lati positivi. In Q1 e in Q2, dove c'erano le condizioni in cui ho sofferto maggiormente negli ultimi appuntamenti non sono andato male: ho lavorato molto su questo, e sono felice degli step fatti. Ciò non vuol dire che sono già al livello in cui vorrei essere, ma mi sono sentito più a mio agio di prima. Le McLaren vanno davvero forte, vedremo se sarà così anche sul passo gara: il nostro obiettivo sarà di raggiungere almeno il 2° posto, pur sapendo che la Mercedes è molto forte in gara"

Charles Leclerc

Quanto a Mercedes, la situazione è migliorata dalle prove libere del venerdì: le condizioni di pista scivolosa hanno determinato uno scenario diverso, in cui le difficoltà riscontrate ieri da Russell e Hamilton hanno lasciato il posto ad altre criticità (principalmente la necessità di mettere gli pneumatici in temperatura), nei confronti delle quali il quadro è apparso migliorato.

Se si dovesse ripetere il "film" visto in Austria, per i due piloti del team anglo-tedesco sarà difficile sbarazzarsi delle Ferrari: il loro assetto scarico aerodinamicamente renderà le due SF-23 difficilmente superabili in rettilineo, mentre come sappiamo la W14 non eccelle sotto l'aspetto della velocità di punta... Anche a livello strategico c'è sulla carta poco da fare, in quanto sappiamo che quando si duella in condizioni di 2 contro 2, tanto Ferrari quanto Mercedes possono utilizzare uno dei due piloti per marcare il team avversario.

Che peccato per Albon: solo ottavo dopo delle prove libere sempre in top 3

Concludiamo l'analisi del sabato di Silverstone parlando dell'ottava posizione di Alex Albon e della sua Williams. Un risultato che nell'ottica del Mondiale 2023 è da accogliere positivamente, ma che per quanto abbiamo visto sul tracciato inglese, sa un po' di occasione mancata.

Ricordiamo che nelle prove libere Alex si era posizionato così:

  • P3 nelle FP1;
  • P3 nelle FP2;
  • P2 nelle FP3;

Anche nelle prime due manches del sabato pomeriggio le sue prestazioni non erano decadute, ma evidentemente quando è stato il momento di tirare fuori il 100% dalla monoposto, quel che la FW45 aveva da offrirgli non è bastato per portare un attacco ai due team menzionati poco fa.

In cosa può sperare Albon in vista del Gran Premio? Abbiamo constatato come la velocità di punta non manchi alla sua vettura, e anche il passo gara in generale non pare disastroso, anzi... Quindi reputo auspicabile un piazzamento in zona punti, il che sarebbe oro colato per un team come Williams che in Classifica Costruttori al momento ha più rivali che punti!

James Sutton / Motorsport Images

Assieme al #23 del team di Grove, che abbiamo annoverato tra i delusi del sabato, non possiamo non menzionare anche Fernando Alonso: al pari del compagno Lance Stroll, Fernando non si è mai trovato a suo agio su pista umida in tutta la sessione, e partire dalla nona casella in griglia può essere un impedimento grave - data la non entusiasmante velocità in rettilineo di cui gode la sua Aston Martin AMR23.

Ciò detto, mi auguro abbiate apprezzato le qualifiche e l'analisi che vi ho portato su queste pagine... Nel frattempo, vi do appuntamento per la gara alle ore 16.00 italiane: buon divertimento!

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