Williams FW45: lo sforzo tecnico porta 6 punti vitali al team!

La miglior performance a Montreal, come detto nell'analisi del GP del Canada, è stata quella che ha portato Alex Albon a ottenere il settimo posto. I tempi sul giro che è riuscito a produrre a bordo della sua Williams FW45 sono frutto, oltre che della sua strenua difesa contro un gruppo di vetture più rapide, di un pacchetto di aggiornamenti aerodinamici introdotto dagli ingegneri del team di Grove.

I pezzi nuovi a disposizione del solo Albon

Se in galleria del vento e alla CFD questo pacchetto di aggiornamenti era stato deliberato da tempo, la sua introduzione è avvenuta solo all'ultimo momento in Canada per problemi legati alla produzione dei nuovi componenti.

Sam Bloxham / Motorsport Images

Come rivelato dallo stesso Albon dopo la bandiera a scacchi, per poter disporre delle nuove parti è stato necessario uno sforzo davvero importante del reparto compositi della sua scuderia, con turni di lavoro prolungati all'inverosimile (weekend inclusi). Anche per questo motivo è stato possibile portare componenti da montare su una sola vettura anziché due: con tutta probabilità, nel GP d'Austria tra due settimane anche Logan Sargeant avrà a disposizione la nuova specifica di FW45...

Sidepods evoluti in maniera simile ad Aston Martin

La macroarea più sviluppata è quella dei sidepods, che a differenza di quanto fatto lo scorso anno a metà stagione dalla Williams non rinnega la filosofia aerodinamica del progetto iniziale, ma ne costituisce un'evoluzione sulla falsariga di quanto fatto da Aston Martin sulla loro AMR23.

Alex Albon su Williams FW45 con aggiornamenti (Foto: Jake Grant / Motorsport Images)

Logan Sargeant su Williams FW45 senza aggiornamenti (Foto: Glenn Dunbar / Motorsport Images)

Osservando il confronto tra le due foto in alto, si nota come sui nuovi sidepods ci sia un andamento discendente più accentuato che in precedenza. A questa novità, curiosamente introdotta in contemporanea anche da Aston Martin, si affianca un profilo meno scalinato nella porzione di congiungimento tra le pance e i bordi del fondo (dettaglio poco visibile nelle due foto, ma che se ben studiato fa una gran differenza nel funzionamento del fondo). Resta il dubbio su quali adeguamenti ci siano stati sotto il fondo, per lavorare in simbiosi con gli aggiornamenti evidenziati.

Cofano motore con pinna corta e nuovo sfogo per l'aria calda

Dalle stesse foto di cui sopra si può osservare anche un'altra novità, vale a dire il profilo della pinna che sovrasta il cofano motore: una novità non di primaria importanza, ma che libera spazio in coda al cofano per uno sfogo dedicato al raffreddamento del tutto simile - ancora una volta - alla Aston Martin AMR23 evoluta in Canada.

In questo caso la coincidenza è meno rimarchevole rispetto alla forma delle pance, perché le esigenze di raffreddamento della FW45 e dalla AMR23 sono dettate dalla stessa Power Unit Mercedes. La Casa tedesca, nel momento in cui fornisce la Power Unit, assieme ad essa specifica anche dati relativi al dimensionamento dell'impianto di raffreddamento: per questo è plausibile che sia in Aston Martin che in Williams siano arrivati indipendentemente alla stessa soluzione tecnica.

Un layout di raffreddamento modificato completa il pacchetto di aggiornamenti

In coda al cofano motore è stata poi riprofilata l'uscita dello stesso, adesso più stretta e alta che in precedenza.

Alex Albon su Williams FW45 con aggiornamenti (Foto: Patrick Vinet / Motorsport Images)

Logan Sargeant su Williams FW45 senza aggiornamenti (Foto: Patrick Vinet / Motorsport Images)

La ridistribuzione dei flussi di aria calda che investono beam wing e ala posteriore, se ben studiata, è un valido alleato nella lotta alla resistenza aerodinamica (fattore nel quale Williams già eccelle, pur non potendo contare su un'efficienza soddisfacente del corpo vettura).

Altre novità di dettaglio, a completamento della panoramica proposta, riguardano la carenatura dell'Halo, i supporti degli specchietti, la carenatura delle sospensioni posteriori e i bordi di uscita degli endplates dell'ala posteriore.

I lunghi rettilinei del tracciato di Spielberg, in Austria, costituiranno per il team inglese un'ulteriore possibilità di ben figurare e - se possibile - incamerare altri punti fondamentali nel Mondiale Costruttori.

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