Prove Libere GP Giappone: dopo il "blackout" di Marina Bay, Verstappen torna a dominare

(Immagine di copertina: XPB)

La Formula 1 prosegue il suo tour di tappe asiatiche in calendario e, dopo il Gran Premio di Singapore vinto dalla Ferrari di Carlos Sainz, si sposta nella leggendaria Suzuka, per il consueto Gran Premio del Giappone. I primi riscontri del venerdì indicano un ritrovato stato di forma per il solo Max Verstappen, in quanto il suo compagno di squadra Perez ha girato su tempi non a livello del campione olandese...

Qui le classifiche complete di FP1 e FP2:

Ferrari non lontana da Red Bull, ma Verstappen sembra in controllo della situazione...

La nostra consueta analisi non può che iniziare partendo da una curiosità in termini di classifica: in entrambe le sessioni, infatti, nonostante mediamente ci sia stato un miglioramento della pista prossimo a 1.0 s/giro, i valori in campo sono rimasti praticamente gli stessi... La Red Bull di Verstappen a precedere le due Ferrari, tra le quali si è collocata - sia in FP1 che in FP2 - la McLaren di Lando Norris.

Mark Sutton / Motorsport Images

"Oggi è andata molto bene, sin dal primo giro la vettura si è comportata molto bene, e questo ci ha permesso di portare a termine una buona giornata. Abbiamo visto tanto degrado, sarà difficile per le gomme in gara, ma credo che per ora sia un buon inizio di weekend. Penso che dietro di me il gruppo sia molto compatto, vedremo..."

Max Verstappen

"E' stata una giornata interessante, in FP1 avevamo un bilanciamento poco equilibrato, ma siamo riusciti a capire che direzione prendere e le cose sembrano molto migliori rispetto all'ultimo weekend... Spero di potermi qualificare bene, il degrado è alto e lo sarà soprattutto con le temperature molto calde che ci aspettiamo. Credo che saremo forti sia sabato che domenica"

Sergio Perez

Dietro quella che potrebbe apparire come una mera curiosità di classifica si cela un indizio importante circa i trend prestazionali che potremo vedere nel prosieguo del weekend giapponese. Al netto di possibili exploit o di un recupero da parte di Sergio Perez - dato il materiale tecnico a disposizione - mi sento di dire che i 4 piloti menzionati resteranno i principali contendenti al podio, con buona pace di Mercedes che vuole cercare una reazione d'orgoglio dopo le disavventure nel finale dello scorso Gran Premio.

Zak Mauger / Motorsport Images

Il distacco in condizioni di pista più "gommata" (vale a dire in FP2) tra Verstappen e Leclerc è stato di poco più di 3 decimi di secondo, con un pattern interessante: le doti aerodinamiche della RB19 hanno permesso a Max di scavare un solco di circa mezzo secondo nel solo primo settore, mentre negli altri due (dove trazione e velocità di punta sono parametri più premianti) Leclerc ha recuperato parte di quel distacco. Traendo le opportune conclusioni, stiamo assistendo - come spesso accaduto in questo 2023 - a scelte aerodinamiche agli antipodi tra i due team in questione. Questo si spiega non tanto con la volontà di ottimizzare il laptime sul circuito di Suzuka partendo da un foglio bianco, quanto la necessità di farlo partendo da determinati vincoli tecnici! Ad esempio, abbiamo imparato sin dal primo GP del 2023 che la Ferrari SF-23 è una monoposto che mal digerisce le curve con lunghi tratti in percorrenza (e Suzuka ne è piena!)... Partendo da questo assunto, gli ingegneri del Cavallino hanno preferito sfruttare i propri punti di forza come l'efficienza aerodinamica, anziché cercare di mitigare i propri punti deboli. Solo il tempo ci dirà se questa strategia si rivelerà corretta, ma intanto le prime due sessioni di prove libere paiono strizzare l'occhio a Leclerc e Sainz...  

McLaren con del vantaggio su Mercedes, Aston Martin e Williams

Da ormai qualche gara stiamo osservando una certa convergenza in termini di prestazioni tra i team motorizzati Mercedes, con tempi sul giro e risultati che dipendono prevalentemente da quanto bene si sposi ciascuna delle 4 monoposto con il tracciato su cui si corre e - fattore non meno importante - da che tipo di esecuzione del weekend è in grado di portare a termine ogni squadra.

Andy Hone / Motorsport Images

"Direi che passo gara e degrado gomme saranno le chiavi del fine settimana, ma credo che sarà una gara più complessa rispetto a Singapore sotto questi aspetti [...] Ci saranno tanti team competitivi, noi dobbiamo capire nei long run con le gomme Hard come saremo messi rispetto agli altri... ad esempio Red Bull sarà molto veloce in qualifica e come sempre forti in gara. Max probabilmente vincerà tutto, ma ci sarà una bella battaglia per la seconda posizione. Lotteremo noi e la Ferrari"

Lando Norris

Qui a Suzuka, dopo la già ottima performance di Lando Norris a Singapore, pare che la McLaren abbia ancora del vantaggio tecnico su Mercedes, Aston Martin e Williams. Questo non deve stupire se si pensa all'affinità che Suzuka ha con Silverstone, altro tracciato sul quale le due McLaren avevano colto un secondo e un quarto posto di assoluto livello. Quel che premia la MCL60 sul tracciato giapponese è l'abbondanza di curve veloci come quelle del primo settore e la 130R, scenari in cui la piattaforma aerodinamica della monoposto del team di Woking si esprime al meglio.

Zak Mauger / Motorsport Images

Il team che a mio parere può andare maggiormente in difficoltà nel resto del weekend asiatico è l'Aston Martin, già oggi accreditata di distacchi non trascurabili dal battistrada Verstappen. Al di là del risultato odierno, è innegabile che il team inglese ha perso gran parte della brillantezza che ha contraddistinto la AMR23 nella prima parte di stagione: se questo sia dovuto ad un piano di sviluppi concentrato nelle prime 10 gare oppure se ci siano altri problemi non è dato saperlo, ma resta il fatto che il solo Alonso con le sue prestazioni sta salvando una seconda metà di campionato che altrimenti sarebbe disastrosa...

Analisi simulazioni di passo gara: il degrado gomme costringerà tutti a una gara a due soste?

Detto dei protagonisti annunciati di questo weekend di gara, andiamo ora ad analizzare i tempi sul giro stampati negli ultimi 20 minuti delle FP2, quando tutti i team si sono concentrati su run con elevato carico di carburante che potesse andare a simulare quanto vedremo domenica in gara. I riscontri ottenuti, con la mescola di pneumatici utilizzata indicata tra parentesi, sono i seguenti:

  • Verstappen (Proto): 1'36"449 - 1'37"458 - 1'37"474 - 1'37"388 - 1'37"871 - 1'37"986 - 1'38"213 (Passo medio: 1'37"5);
  • Leclerc (M): 1'37"589 - 1'37"853 - 1'37"589 - 1'37"648 - 1'39"501 - 1'38"683 (Passo medio: 1'38"1);
  • Norris (S): 1'37"162 - 1'37"844 - 1'38"798 - 1'37"701 - 1'38"113 - 1'38"611 - 1'38"906 (Passo medio: 1'38"3);
  • Alonso (S): 1'37"461 - 1'38"078 - 1'38"369 - 1'38"558 - 1'38"906 - 1'38"686 - 1'39"398 - 1'39"881 - 1'39"190 (Passo medio: 1'38"4);
  • Perez (M): 1'37"711 - 1'37"391 - 1'37"584 - 1'37"792 - 1'38"511 - 1'38"508 - 1'39"090 - 1'39"104 - 1'39"161 - 1'39"449 - 1'39"432 (Passo medio: 1'38"5);
  • Russell (S): 1'37"536 - 1'38"188 - 1'38"488 - 1'38"855 - 1'38"852 - 1'39"103 - 1'39"367 (Passo medio: 1'38"6);
  • Sainz (M): 1'37"628 - 1'37"848 - 1'37"890 - 1'38"429 - 1'39"133 - 1'39"412 - 1'39"086 - 1'39"323 - 1'39"327 (Passo medio: 1'38"7);

Max Verstappen, come si vede, è stato l'unico a completare il suo long run su pneumatici di mescola prototipale, portati da Pirelli in Giappone per effettuare dei test a riguardo. Per fare un raffronto con i diretti rivali, si pensi che questa mescola è assimilabile a una via di mezzo fra le Soft e le Medium portate dal fornitore italo-cinese per questo Gran Premio.

Mark Sutton / Motorsport Images

Ciò che emerge in tutti i long run di cui sopra è il decadimento prestazionale a cui gli pneumatici vanno incontro, fattore questo che potrebbe determinare una perdita di tempo tale da invogliare i team a pianificare strategie su due pit stop in luogo della singola sosta. Non solo, in quanto gli stint di gara difficilmente verranno percorsi ricorrendo a pneumatici di mescola Soft: questo dà ancora una volta la misura di questo severo sia l'asfalto di Suzuka sulle vetture, il che se da un lato metterà le squadre in difficoltà, dall'altro potrebbe regalare a noi spettatori uno spettacolo più incerto ed emozionante.

Appuntamento a domani per il nostro articolo di analisi post qualifiche, con queste ultime previste alle ore 8.00 italiane. A domani!

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